Artigianato locale

L’artigianato in Calabria è rappresentato da Ceramica, tessuti, lavorazione del legno e metalli preziosi ed è il frutto soprattutto della fortissima impronta culturale lasciata dalla Magna Grecia, al tal punto che le stesse attrezzature utilizzate sono simili a quelle utilizzate due millenni fa: dal telaio a mano allo scalpello, al coltellino, al tornio…

Ceramiche e terra cotta

L’artigianato che ha trovato una delle massime espressioni è quello della ceramica con l’utilizzo frequente di simbolismi, di maschere apotropaiche, di ritualità con ispirazione magica derivanti dalla Magna Grecia. Di alto pregio artistico sono “cuccume” e “quartarelle” di Roccella Ionica, a Gerace troviamo i“pinakes”, antiche lucerne ed anfore con testa.  Si continua a modellare di tutto: “barili di terra” per far invecchiare il vino, “pannelli” raffiguranti espressioni religiose,“orialori” e “salatura” a Gioiosa Jonica .

Tessuti

Interessante è la produzione di tessuti, lavorati artigianalmente al chiaccherino, all’uncinetto o con gli antichi telai a mano. Preziosi sono i disegni ispirati ai motivi della tradizione greca e bizantina. Particolarmente raffinata la produzione della seta grezza (dal baco al tessuto) nel comune di Cortale(Catanzaro) dove mani espertissime lavorano e intrecciano rare preziosità di seta nel colore naturale. i vancali di Tiriolo, in provincia di Catanzaro.

Lavorazione del legno

L’ingente quantità di legname aspromontano ha spinto il popolo calabrese a diventare fra i primi con artigiani bravissimi, ad intagliare, intarsiare, tornire e scolpire il legno. Originali sono le tabacchiere realizzate con la buccia del bergamotto. L’alta qualità del legno, la manualità e l’inventiva degli artigiani rendono unici gli strumenti musicali dei liutai, le barche dei “maestri d’ascia” e le pipe, ricavate dalla lavorazione della radica d’erica.

Strumenti musicali

Di sicuro la testimonianza artistica più imponente è quella degli strumenti musicali con generazioni di liutai che sin dal `700 costruiscono chitarre da concerto, mandolini ad arpa, e soprattutto violini, uno dei quali è stato acquistato persino da Giuseppe Verdi.

Metalli preziosi

A Serra San Bruno è molto diffusa la lavorazione del ferro battuto e del rame, mentre Crotone è una delle città più note per la lavorazione dell’argento e dell’oro.

Altri mestieri

Mestieri antichi, fra i più noti e di grande tradizione locale, sono quelli degli impagliatori di sedie e degli ombrellai di Stilo, dei “grottaroti” di Pazzano, dei conciapelli e dei bottai di Bivongi. In molte località calabresi è ancora oggi viva inoltre anche la lavorazione del vimine e della paglia.